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Il cane è "improvvisamente impazzito"

Come secondo post nel blog sento di voler trattare questo argomento in quanto ultimamente su facebook mi è capitato di vedere un video dove una bambina ha un'interazione col un bull terrier.

Sia chiaro, non ne faccio una questione "razziale", sono del parere che non esistono razze aggressive (inteso di indole in quanto l'aggressività fa parte dell'etogramma del cane), ma cani pericolosi sì.

Per "pericolosi" mi riferisco al potenziale danno che possono provocare, la pinzata di un pincher non sarà, per intensità e forza, pari a quella di un rottweiler, la differenza, secondo il mio punto di vista, sta lÌ.


interazione pericolosa

In quel video, che troverete qui sotto da me "interpretato", viene ripresa una bambina che pensa di giocare con un cane, il quale, accettando ogni manipolazione, subisce il gioco della bambina.


Ciò che mi ha spinto a scrivere questo post sono i vari commenti che ho letto sul social network, tipo "che carini", "che dolci", ecc ecc.

Ebbene in quel video non c'è niente di dolce e carino, tutt'altro, ci sono un sacco di sengnali così detti calmanti o di pacificazione che il cane da alla bambina, i quali, però, vengono ignorati.

Fatto ancora più grave, vengono ignorati dai genitori che presumibilmente con cellulare in mano stanno filmando la scena.

Va detto che nonostante questi segnali, il cane non sembra dia segni che stia per passare ad un comportamento di tipo aggressivo (ringhio, morso), anzi, è secondo me un gran cane, dotato di grande pazienza e sopportazione.


"la sensibilità ed il rispetto per gli animali andrebbe dapprima insegnata ai bambini da parte dei genitori."


Però c'è un però. Cosa accadrebbe se questo cane perdesse la pazienza e passasse ad un livello comunicativo superiore?

Magari al primo ringhio prenderebbe pure due sberle dai genitori: "come ti permetti? stupido cane!"

Ok il ringhio non funziona, che faccio? mordo?.

Ed è così che sui quotidiani si leggerebbe di un "cane improvvisamente ed inaspettatamente impazzito".

Risultato? cane dal veterinario per una puntura fatale, e bambina rovinata a vita, fisicamente e psicologicamente.

Analizzando la situazione si scoprirebbe che il cane non è improvvisamente impazzito ma per giorni, mesi e magari anni, ha lanciato un sacco di segnali.

La sensibilità ed il rispetto per gli animali andrebbe dapprima insegnata ai bambini da parte dei genitori, il fatto grave di quel video non è secondo me la bambina che innocentemente gioca col cane, ma i genitori (o comunque una persona adulta), che sta filmando la scena e permettendo quell'interazione!


Prendiamo come esempio il comportamento umano, quando un'interazione non ci piace iniziamo in modo molto diplomatico a dire "non mi piace", o "basta", ma se l'interlocutore continua, lo step successivo è quello di alzare la voce, poi usare il corpo per allontanare finché si arriva alle mani.

Per i cani funziona allo stesso modo ma i primi segnali che danno non sono verbali, come i nostri, bensì posturali o visivi.

Dallo specchietto seguente preso da Thinkdog vediamo l'escalation dai segnali di calma al morso.

scala aggressività thinkdog

Qui sotto trovate il video che ha insiprato questo mio post nel blog con, a mo' di sottotili, i segnali di calma emessi dal cane da me notati (e ce ne sono sicuramente altri).

Mi soffermo su un termine che troverete nel video, il "freezing".

Tutto parte da una parte dell'organo racchiuso nel nostro cranio: il cervello limbico.

E' la parte del cervello che regola il nostro comportamento quando affrontiamo un pericolo o una situazione di disagio: la reazione a queste difficoltà o minacce ha tre forme: fissità (freezing), fuga e conflittualità, dall'inglese: fight, flight, freeze.

Nel suo libro "Non mi freghi: i segreti del linguaggio del corpo", Joe Navarro, esperto di comunicazione non verbale (umana), parlando di queste tre forme di reazione alle difficoltà scrive: "se reagissimo soltanto con la fuga o il conflitto, la maggior parte di noi sarebbe quasi sempre piena di lividi, malconcia e sfinita."

La reazione di fissità è dunque quella più diplomatica, utilizzata per evitare i conflitti.



Riguardo l'interazione cane/bambini, Angelo Vaira ha recentemente pubblicato dei video tramite corriere.it che trattano questo argomento in modo semplice ed efficace, ve li linko volentieri e vi invito a guardarli.



In uno di questi video Angelo Varia dice una frase che ritengo fondamentale: "se il cane fosse un cane che si lascia fare di tutto, non sarebbe così educativo per il bambino."


Spero, attraverso questo mio articolo, di sensibilizzare e dare qualche punto di riflessione a qualche genitore con cani e bambini onde evitare spiacevoli situazioni, minimizzare i rischi e godersi al meglio i membri bipedi e quadrupedi del nucleo famigliare.



Il mio cane mi parla by Fabio Marinoni



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